Descrizione
Sarà presentato in anteprima, domenica 15 dicembre (ore 17.45) al Teatro Garibaldi di Mazara del Vallo, l’ultimo libro di Giacomo Bonagiuso, dal titolo “Aranci di ‘nterra”, edito da Angelo Mazzotta, un viaggio ironico e irriverente tra novelle e storie che attraversano la Sicilia, con un occhio non pedante ai cambiamenti di accento e suono delle varie province di Trinacria.
A presentare il volume saranno Vito Lo Scrudato, già Dirigente nei Licei di Palermo e Filippo Triolo, direttore artistico del Saliber Fest. Ma la vera novità di questa “anteprima” letteraria sarà il recital: tre attori straordinari si avvicenderanno sul palcoscenico per interpretare tre storie che stuzzicheranno il desiderio di leggere l’intero libro. Sono Liliana Marciante, attrice e volto cinematografico già affermato anche in produzioni Rai, Salvatore Venezia, anima attoriale del TeatrOltre, e Giovanna Scarcella, poliedrica direttrice artistica del Macararo.
Una raccolta di racconti che si legano e che legano la Sicilia da punta a punta. Ed è ancora una volta scrittura che non lascia indifferenti, che sbatte in faccia il marciume, scrittura puntuta, tagliente, che inveisce come fosse al vetriolo eppure poi ti diverte, e chianci dalle risate, perchè è spassosa la lingua di Bonagiuso (o le lingue in questo caso) ma anche perché c’è di chianciri vero, perché ancora una volta le materie trattate sono incandescenti, serie, troppo delicate per non emozionare. È scrittura di cuore, ma pure di panza, di carne ora prena, gravida ora vacante. È teatrale, da far vibrare o ascoltare come le cose più belle scritte su carta. Ed è sentenziale, e da un filosofo non potremmo aspettarci altro… e la sentenza che pure giustifica il titolo è che alla fine dei conti siamo “Aranci di 'nterra: cose da scripintari, va... Schiacciare si dice? Cose che anzi, più le scripenti più diventano fumìeri, concime si dice?, e danno un significato a tutto stu gran buidìellodi stare appizzati, aggrappati con le unghie e con i denti agli alberi fino a quando un sùicci ti mangia, un topo, un cristiano ti pigghia, o il tempo, ammàtula, ti scotolìa ’ntìerra. Invano si dice? Ammàtula non va bene?” – così scrive Filippo Triolo nel suo messaggio di accompagnamento al volume.
La manifestazione è patrocinata dalla Città di Mazara del Vallo e dalla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Locandina in allegato.
10 dicembre 2024
A cura di
Allegati
Ultimo aggiornamento: 10 dicembre 2024, 11:53